LA STORIA E' SCRITTA, ORA LA GLORIA CI SPETTA

Se chiudo gli occhi vedo un Pek con le lacrime agli occhi, un Gekko che si contorce nell'angolo piu' lontano e buio della panchina per poi tuffarsi a ballare dentro la doccia di Spinesi, uno Swiss che non vuole farsi cacciare ma che poi patteggia con Fucini sotto una pioggia di olè. Poi c'è il Ricci, che si nasconde dietro una maschera esplosiva, in tasca custodisce un'amuleto con sopra scalfite ben dodici tacche, gli anni di gavetta. Il volto di Comante sotto i possenti riflettori genera un'ombra visibile solo in panchina, le sue parole sono come gocce di valium, quel che ci vuole in una serata del genere, oltre ad un pacchetto di Golden Virginia con cartine e filtrini. Sono le 21, scatta l'ora x, il cuore inizia a pompare a palla e non c'e' neanche il tempo di capire come e dove sei, che un BAD BOY con la faccia d'angelo decide subito di spegnere gli entusiasmi degli ultrà amaranto, come? con un siluro a stelle strisce che vale sei mesi d'astinenza. Siamo già in vantaggio compagneros, pazzesco. Gli aretini non hanno neanche il tempo di annusare l'aria del comunale che sono già sotto, incredibile. I leoni del villaggio cercano di rialzarsi dopo il k.o, affidandosi alle giocate del loro pezzo da novanta, come la paura, un ragazzo di fascia destra, molto elastico, uomo di gomma, terribile spauracchio. E' lui il porta stendardo del quartiere, stasera però per il signor Dante recitare la solita Divina Commedia (24 vittorie 4 pareggi e 1 sconfitta) non sarà facile come sempre, sarà piuttosto come leggerla attraversando un campo minato inseguito dal nemico, semplice no! Cangi, l'uomo che ora se ne andrà in vacanza al Tropicana Cabagnas Motel a Mockba, prova a fronteggiarlo con coraggio limitando i danni, grazie anche ai pronti raddoppi di Tarducci. Il Boca rischia comunque di capitolare in un paio di occasioni, una palombella che sfiora l'incrocio e un pallonetto a incrociare che esce di un metro alla destra di Rossi. Il generoso Valori prende un sacco di botte per far respirare i nostri, i quali ogni qualvolta riescono ad uscire palla al piede, ottimi i fraseggi tra Parapiglia Kily e Tardu, si rendono pericolosi; bomba di Rossino alta e centrale/ doppio tiro di Kily, tutto senza esito ma pur sempre da ultras. Ad inizio ripresa l'arbitro dal codino lustro, un'incrocio tra Ferledo e Vasoino, fichia un rigore a favore del Dante per un contrasto a centroarea dai contorni poco chiari. Batte l'uomo di gomma, imitando il peggior Pirlo, Seba Rouge non abbocca e compie un'autentico miracolo. Siamo ancora avanti compagneros!!! La gara si scalda di brutto, in campo volano colpi proibiti e sugli spalti le opposte tifoserie cercano il contatto, solo pesce gatto riuscirà a lanciare pietre in direzione Dante, sara' arrestato. Barbettino viene cacciato nel tunnel anzitempo e a questo punto sembrava fatta. La forza della disperazione dei nostri avversari però riesce a tenere ancora a galla il match con il Boca che in contropiede manca l'appuntamento col raddoppio. Verso la fine poi, ancora lui, Seba Rossi, sventa con coraggio il possibile pallone del pareggio, che uomo ragazzi, una creatura alata dal nome profetico con il dono del volo e le mani di dio. La corazzata capeggiata da semaforo rosso riuscirà poi a resistere anche agli ultimi assalti minacciosi eeeee....Triplice fischio con apoteosi finale, colgo l'occasione per ringraziare tutti i nostri tifosi che ci hanno sostenuto con calore per tutta l'intera stagione, questa coppa è anche la loro. Sabato 7 Luglio tutti al mare, ora uscirò di casa e aprendo il portone guarderò in cielo, perchè il cielo, da ieri sera e per molti giorni ancora sarà GIALLOBLU', e allora vola BOCA vola volavola!!!!! Dedichiamo questa coppa anche al nostro mitico amico EDO GORI, CIAO EDO