2Km oltre l'ignoto

Trasferta in casentino, di quelle che contano, sia per i km che per la classifica. Il Boca di Comante sa che il risultato di questa partita vuol dire molto ai fini della classifica e viste le ridotte dimensioni del campo la formazione è di quelle difensive, con Lamini unica punta e il centrocampo pronto a battagliare e a spingere. Il Boca parte forte con Umani, che si defila due volte sulla fascia destra mettendo in difficoltà la retroguardia rosso blu, sfiorando il goal per ben due volte. Le Logge non stanno certo a guardare e ogni volta che superano la metà campo cercano i forti attaccanti, arrivando più volte alla conclusione, ma senza ottenere il goal. Il Boca, ci crede e prova a fare suo il risultato anche con tiri da fuori ma senza successo. In ripartenza Le Logge puniscono in contropiede la difesa giallo blu, e in posizione al limite dal fuori gioco, vanno in vantaggio. Il Boca non accusa il colpo e continua a spingere per cercare di riportare in parità la partita e proprio allo scadere del primo tempo su palo interno colpito dall'attacco del Boca, Lamini in corsa colpisce male e spara fuori a porta vuota. Nella ripresa Comante pesca la carta Comanducci, per il rientrante Cangi (per lui un buon primo tempo dopo l'infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori per 3 settimane) fuori un difensore e dentro una punta. Il Boca spinge e costringe Le Logge nella loro metà campo, da cui escono solo con dei lunghi rilanci verso le punte, ma è questione di tempo, l'attacco giallo blu prende le misure e Tarducci dal limite su palla in controbalso colpisce e affonda il forte portiere che in più di un'occasione si era salvato in corner. Le Logge accusano il colpo e il Boca spinge a mille, sfiorando il colpo del ko, ma la legge del calcio non sbaglia mai, e i rossoblu in contropiede mettono in mezzo una palla su cui Venturini non esce benissimo e l'attaccante in agguato nell’aria piccola insacca a porta vuota. A testa bassa il Boca cerca di pareggiare ma il portiere e i legni negano il goal. Allo scadere Comanducci anticipa un giocatore rossoblu in aria di rigore, il quale lo placca da dietro e inevitabile arriva il rigore, fra le forti proteste della panchina di casa. Sul dischetto di rigore, ampiamente "spazzato" dai difensori di casa non si presenta il Cobra Piccio che ha lasciato il posto per Gennaioli, Federico ancora avvolto dai fantasmi del Rallino lascia il posto a Tarducci, il quale tira forte rasoterra, ma fuori. Il Boca ammaina bandiera e nei minuti di recupero in contropiede le Legge segnano il terzo goal. La partita finisce 3 a 1 per i padroni di casa, certo il Boca visto in campo non ha meritato la sconfitta, ma nel calcio a vincere non è la squadra che crea più occasioni, ma chi segna di più. Rimangono ancora 4 partite da giocare, fondamentali per i play-off, e il doppio scontro sempre con le Logge per il passaggio del turno di coppa, ormai diventato obbiettivo principale per i giallo blu, come sostiene ormai da tempo il capo Ultras Gekko, quindi VIETATO MOLLARE.