UN BICCHIERE MEZZO VUOTO

STELLAZZURRA - NEW OLD BOCA 1-1
(Bertelli)

Proprio così amici, il Boca torna dal vulcanico bunker di Giovi con un punto che lascia un pò d'amaro in bocca e che fa perdere la vetta a discapito del rullo compressore Logge Club.
Mi sono divertito a leggere l'ottimo articolo del mio collega aretino a cui faccio i complimenti per l'obiettività e la sportività; solo un appunto, mi è sembrato che sull'episodio della rissa finale non sia stata detta tutta la verità ma ci penserò io facendo nomi e cognomi così come è stato fatto nel commento in questione.
E' stato un match intenso da tutti i punti di vista e i numerosi tifosi al seguito non si saranno di certo annoiati.
Il Boca si presenta rimaneggiato per via di assenze pesanti in tutti i reparti ma la rosa è talmente competitiva che potrebbe sopperire anche a una pandemia; così, il manipolo di 13 uomini a disposizione di mister Comante sfodera l'ennesima prestazione convincente dimostrando maturità anche lontano dalle mura amiche.
Primo tempo equilibrato ma nei primi venti minuti il Boca è capace di divorarsi almeno 3 palle gol, inutile dire che ancora serve più cinismo là davanti; la Stella Azzurra ne approfitta e passa su azione d'angolo dove il loro miglior giocatore viene lasciato libero (da chi???) di colpire di testa e insacca all'angolino.
Grande reazione d'orgoglio dei gialloblù che raggiungono il meritato pari a fine primo tempo grazie all'"ombre del partido", un Bertelli in version super (anche la sera a cena) che sale in cielo e trasforma in gol il perfetto assist di Del Furia Bombastic Alova Alova. GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLL.
Il biondo si è finalmente sbloccato e Cangione inizia a tremare per la scommessa.
Da segnalare fin dai primi minuti l'interminabile serie di calci sui garetti o fino alla coscia rifilati dai vari Vagnetti e Acquisti, sempre sistematicamente non sanzionati a dovere dal grande arbitro di giornata: una direzione di gara a dir poco allucinante e sia chiaro che questo non è uno sterile piagnisteo ma solo l'amara constatazione che se le partite sfuggono di mano fin da subito poi è normale che gli animi si surriscaldino e succedano episodi spiacevoli.
Nella ripresa parte meglio la squadra aretina che confeziona un paio di situazioni pericolose ben sventate da Venturini&co.; poi però il Boca riprende a macinare gioco e cerca con più convinzione la vittoria, grande l'occasione che capita a un ottimo Coma, il nostro uomo spogliatoio, che solo davanti al portiere invece di tirare cerca un improbabile dribbling.
A dieci minuti dal temine, nel momento massimo della pressione boquese, ecco l'episodio decisivo: Bertelli incontenibile si gira in area, prepara il tiro a botta sicura da non più di 7 metri ma viene steso dall'intervento disperato del difensore. Rigore? Troppo solare per essere dato.
Bertelli dopo poco ha ancora la forza per un colpo di testa in tuffo ma niente da fare.
Negli ultimi minuti c'è solo spazio per il nervosismo.
Nell'articolo della Stella Azzurra si riporta: "Nervi a fior di pelle nel concitato finale con interventi duri tra i contendenti, tra questi si segnala, non certo per sportività, il n°3 ospite che cerca di vendicare una dura entrata di Tanganelli sul capitano gialloblù Fabbri" .
Il nostro numero 3 si chiama Nicola Del Furia e oltre a essere uno show man di primordine è un giocatore corretto. Tanganelli (dalla cronaca penso sia lui) gli ha sferrato un pugno e un calcio a palla lontana e lui ha reagito, sbagliando. Penso che non sia proprio il caso di parlare di una nostra antisportività visto com'è andata la partita.
Per fortuna alla fine gli animi si sono un pò placati; alla Stella Azzurra vanno comunque i nostri complimenti per essere una squadra organizzata e con elementi di ottimo valore.
Per il Boca una piccola battuta d'arresto che non pregiudica niente, anzi ci dà ancora più fiducia nei nostri mezzi.
Saluti dalla redazione.